- 1 I rasoi non sono tutti uguali!
- 2 Tradizionale o elettrico? Quale preferire?
- 3 Ma come sono fatti i rasoi? Principali materiali
- 4 Conclusioni e suggerimenti
Quando si decide di acquistare un prodotto, oltre alla convenienza del prezzo andrebbe di certo preso in esame un altro aspetto fondamentale, cioè la qualità dei materiali di fabbrica. Un oggetto conveniente ma scarso in termini di materiali, non potrà mai assicurare una buon risultato, tantomeno una durata ampia. Ciò vale per tutto, e pure per i rasoi ebbene sì!
Il rasoio, nella fattispecie, è forse lo strumento più diffuso e largamente utilizzato per garantire rasature veloci, indolori e adatte a tutti. Senza fare alcuna distinzione tra uomini e donne. Logicamente esistono modelli pensati più nello specifico per un uso o per un altro, ma questo lo scopriremo più avanti.
Nella guida di oggi, oltre che a parlarvi delle caratteristiche generiche del rasoio, spenderemo una o due paroline sui materiali prevalentemente utilizzati per la costruzione dei rasoi comuni. Se siete curiosi di scoprirne qualcosina in più, oppure volete a prescindere conoscere i dettagli inerenti al mondo dei rasoi, non perdetevi info e consigli su quale scelta fare per un acquisto di qualità!
I rasoi non sono tutti uguali!
Parlare di rasoi è a primo acchito un argomento abbastanza dispersivo. Questo perché in commercio, di rasoi, ne esistono svariati modelli, tipologie e chi più ne ha più ne metta. Detto ciò, distinguiamo quelli che tutt’oggi sono i più utilizzati dalla maggior parte dei consumatori:
- Rasoi a lamette usa e getta.
- Rasoi con testine sostituibili (lamette di ricambio)
- Rasoio elettrico alimentato a pile.
- Rasoi elettrici con batteria ricaricabile.
Questi sono certamente solo alcuni dei modelli presenti in circolazione, ma saranno altrettanto facilmente reperibili anche i rasoi per capelli, per dettagli e decorazioni su barbe e cuoio capelluto, ecc.
Tradizionale o elettrico? Quale preferire?
Logicamente, la domanda sorge spontanea e come tutte le domande, anche questa ha più di una risposta. In linea di massima la prima distinzione è data dal risultato complessivo di rasatura. I soggetti che più di altri presentano pelle sensibile e particolarmente delicata, preferiscono puntare sul rasoio elettrico, in quanto a discapito del tradizionale rasoio a lamette si rende più delicato.
Attenzione, con ciò non intendiamo che chi ha la pelle sensibile con un rasoio elettrico risolverà tutti i problemi, anzi sarà sempre un’ottima abitudine preparare la pelle alla rasatura con creme e prodotti lenitivi. In ogni caso, la scelta è prettamente soggettiva e ciò che si andrà a fare, sarà una mera valutazione dei pro e dei contro di ogni singolo prodotto.
Ma come sono fatti i rasoi? Principali materiali
Un’altra domanda che potrebbe sorgere spontanea è proprio questa. Di rasoi se ne vedono davvero di tutti i tipi, forme e colori. Ma volendo esaminare più nel dettaglio la loro “struttura” ecco che spesso, uno o due materiali si ripropongono in vesti diverse, ma in ogni caso identiche.
RASOI USA E GETTA:
I rasoi usa e getta, o le più note “lamette” sono costituite in gran parte in plastica. Questo favorisce non solo il prezzo molto basso, ma anche un’eccellente maneggevolezza e leggerezza del rasoio. Tuttavia sono soggetti a consumi precoci e non vantano una durata degna di nota. La lama o le lame, a seconda del modello, sono di ugual materiale su tutti i modelli appartenenti a questa tipologia.
RASOI ELETTRICI:
Anche in questo caso, sono principalmente costituiti in plastica, con inserti ergonomici per una presa più salda e comoda. Sono più pesanti poiché presentano l’alloggiamento per la batteria. Le varianti più comuni sono con testine o con lamine. La composizione dei materiali, varia anche dal brand e dal corrispettivo modello.
RASOI DI SICUREZZA:
Per i più nostalgici, questa tipologia di rasoio è la via di mezzo in termini di efficacia tra il primo ed il secondo citato. I materiali di un rasoio di sicurezza si alternano a seconda della qualità generale del rasoio. I più economici saranno interamente in plastica, mentre quelli più ricercati avranno un corpo di solido metallo.
RASOIO A MANO LIBERA:
Quest’ultimo è il rasoio per antonomasia. Il re indiscusso della rasatura se così si può dire. Generalmente scelto per assicurarsi un risultato a dir poco impeccabile, in quanto la lama riesce a tagliare in modo più accurato e molto vicino alla pelle. Questo però lo rende altrettanto rischioso per i meno pratici, ed è per tale ragione che è sempre meglio affidarsi ad un professionista del settore, se si desidera una rasatura simile. I rasoi a mano libera presentano materiali diversi e spesso il manico è un elemento esteticamente molto bello sui modelli di pregio.
Conclusioni e suggerimenti
Abbiamo quindi avuto modo di osservare più da vicino, non solo piccole differenze tra uno e l’altro rasoio, ma anche i lori corrispettivi materiali di costruzione. Per ciò che riguarda l’efficacia di uno o dell’altro non c’è un vincitore assoluto, in quanto soggettivamente si potrebbe preferire un modello o evitare l’altro per un’infinità di fattori differenti. Non ci resta che augurare a tutti voi la scelta migliore anche per qualità di materiali!